In questo caso il geotessile deve avere come funzione primaria quella di protezione della membrana sottostante; i requisiti tecnici fondamentali nella scelta del geotessile sono lo spessore e la resistenza a punzonamento statico (CBR test).
L'applicazione più diffusa per questo tipo di tessuti nontessuti è come elemento di protezione delle geomembrane nella realizzazione dello strato di impermeabilizzazione primaria e dello strato di capping finale delle discariche.
L'elemento che determina l'impermeabilizzazione è la membrana in HDPE per cui al tessuto nontessuto - dovendo svolgere esclusivamente una funzione protettiva - non sono richieste caratteristiche di permeabilità verticale ma solo di permeabilità nel piano; in questo caso l'azione che il tessuto nontessuto svolge è quella di facilitare il deflusso delle acque per impedire la formazione di battenti idraulici.
I materiali adatti a questo tipo di applicazione sono i tessuti nontessuti Polyfelt P.
I tessuti non tessuti Polyfelt sono dei geotessili a filo continuo agugliati meccanicamente, stabilizzati UV, costituiti al 100% in polipropilene vergine, con esclusione di fibre rigenerate e/o riciclate.
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